Big data e innovazioni digitali: l’importanza di avere degli esperti al proprio fianco
Oggi vogliamo prendere in prestito le parole usate dall’amministratore delegato di Microsoft Italia, Alessandro Purassanta, durante il suo intervento al #FutureDecoded, la due giorni dedicata alle innovazioni digitali che si è tenuta il 6-7 ottobre scorsi.
“Mai come ora il digitale è decisivo per la crescita. E nel rilancio del PIL italiano, l’informatica è centrale”.
Con questa affermazione, che può sembrare ormai scontata nell’era digitale, tuttavia si possono ricordare alcuni punti cardine per le nuove sfide della piccola media impresa italiana. Quanto sono al passo con i tempi le PMI a livello informatico e digitale?
Nuove professionalità e nuove tecnologie nel mondo dell’informatica al servizio delle imprese
Qualche giorno fa, vi abbiamo parlato dell’avventura della Fabbrica 4.0. Ma come si traducono, in pratica, queste nuove esigenze tecnologiche?
Ogni minuto ogni persona genera due Mb di informazioni. E la maggior parte, circo l’80% di queste informazioni non sono strutturate. Tutto questo porta a una complessità per l’analisi di questi dati che richiede una nuovo modo di fare computing e anche nuove professioni in grado di lavorare dentro questa complessità
Parola di Alessandro Curioni, vice president e direttore dell’IBM Research Lab di Zurigo. In un articolo comparso sull’edizione online de Il Sole 24 Ore, l’esperto richiama l’attenzione sul come sta cambiando il modello di gestione dell’incredibile mole di dati generati nel web al giorno d’oggi. “Ogni minuto ogni persona genera due Mb di informazioni.”, prosegue. Certo, le sue parole si riferiscono anche ai dati non strutturati generati da milioni di utenti sui social network, ma in ogni caso non vanno certo trascurate le informazioni prodotte dalla grande quantità di applicazioni e piattaforme su cloud.
Eppure, nella vita di tutti i giorni, siamo a stretto contatto con una realtà medio-piccola che guarda con diffidenza alla tecnologia cloud. Ma il mondo dell’informatica ormai va velocissima in questa direzione, che diventa sempre più a portata di tutti, non solo ad appannaggio delle grandi multinazionali.
Il commissario straordinario nominato per migliorare la qualità digitale dell’offerta della Pubblica Amministrazione, Dario Piacentini, ha ricordato che nel 2010, quando Amazon sbarcò in Italia, tutti gridavano allo scandalo, perché gli italiani non comprano online. Ma la vicenda di Amazon invece sottolinea che la domanda manca quando scarseggia la qualità dell’offerta. Oggi, soprattutto in Italia, c’è un abisso tra l’evoluzione digitale di utenti/consumatori e quella delle imprese.
La qualità è l’arma per vincere la diffidenza verso le nuove tecnologie.
Noi di Iride Progetti da anni sviluppiamo soluzioni pensate per le aziende, con un team professionale di alta qualità, guardando sempre al futuro. Offriamo servizi in cloud per permettere alle imprese di risparmiare sui costi di infrastrutture, migliorando le prestazioni e aiutandole a sviluppare il lavoro multi-device. Pensate di poter seguire l’andamento e la schedulazione dei vostri lavori comodamente dal vostro tablet, in qualsiasi momento, mentre i vostro addetti se ne occupano in sede, dai propri PC. Il tutto senza spendere uno sproposito in licenze di utilizzo multipiattaforma e, ultimo ma non meno importante, realizzato da sviluppatori specializzati che hanno a cuore la sicurezza dei vostri dati.