Fintech Factory: il MEF apre i fondi per Startup e PMI innovative del settore finanziario

 In Impresa

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), tramite il Dipartimento del Tesoro, ha ufficializzato il lancio di Fintech Factory, un’iniziativa dedicata a stimolare l’innovazione tecnologica nel comparto finanziario italiano. In ballo ci sono oltre 2 milioni di euro da distribuire tra startup e PMI innovative, con particolare attenzione ai progetti guidati da donne.

Si tratta, in sostanza, di un programma che combina contributi a fondo perduto, percorsi di validazione tecnologica, supporto alla crescita e una piattaforma per il dialogo tra nuovi attori fintech e istituzioni pubbliche.

Obiettivo: sviluppare soluzioni fintech concrete

Fintech Factory non si limita a distribuire fondi. È concepito come un laboratorio di sperimentazione, dove i soggetti selezionati possono testare le proprie tecnologie in ambienti simulati, confrontarsi con esperti di settore e accedere a servizi di mentorship e networking.

Gli ambiti di interesse non sono generici: si va dai pagamenti digitali e wallet elettronici, alle applicazioni blockchain, fino all’insurtech, al wealth management digitale e alla compliance automatizzata. Tutto, però, deve ruotare attorno a tre cardini: innovazione concreta, impatto misurabile, fattibilità tecnica.

Chi può partecipare

Due sono i bandi attivi:

  • Misura 54: destinato a startup costituite da meno di 5 anni e PMI con meno di 250 dipendenti e fatturato annuo sotto i 50 milioni di euro. Il contributo massimo è di 90.000 euro per progetto.
    📄 Scarica il bando Misura 54 (startup e PMI)
  • Misura 64: pensata per realtà a conduzione femminile, cioè con partecipazione maggioritaria di donne o con una donna al vertice operativo (amministratrice unica o delegata). In questo caso, il contributo arriva fino a 75.000 euro.
    📄 Scarica il bando Misura 64 (imprenditoria femminile)

Entrambi i bandi finanziano 25 percorsi di validazione, in cui le imprese selezionate potranno affinare la propria proposta tecnologica in sei mesi di attività supervisionata.

Scadenze e modalità di candidatura

Le domande vanno presentate online tramite il portale ufficiale del MEF. La scadenza è fissata al 20 giugno 2025. È richiesta una documentazione dettagliata che includa:

  • descrizione tecnica del progetto;
  • piano di sviluppo sostenibile;
  • analisi dell’impatto atteso;
  • indicazione delle risorse impiegate.

I progetti saranno valutati sulla base di criteri qualitativi, tra cui originalità, utilità sociale, sostenibilità economica e grado di maturità tecnologica.

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