Gas: un tetto al prezzo?
Il gas, una delle materie prime essenziali per le nostre economie, oggi è al centro di polemiche e attenzioni. Infatti nell’ultimo anno, a causa della guerra in Ucraina e della ripresa post-pandemica, il prezzo è schizzato alle stelle. Dai 45€ al mwh di settembre 2021 a picchi astronomici come quello dei 345€ al mwh. Questi prezzi rischiano di mettere a serio rischio la ripresa in Italia e in Europa.
La proposta del tetto del gas
L’idea del tetto al prezzo del gas è iniziata a circolare anche grazie al premier italiano uscente, Mario Draghi, che l’ha ventilata più volte nel corso degli ultimi mesi. In parole semplice si tratta di provare a creare un fronte comune europeo per imporre un prezzo massimo alle importazioni di gas. Si tratta di un’idea concreta che potrebbe avere conseguenze importanti sull’abbassamento dei prezzi.
I vantaggi
Immaginiamo di acquistare in tanti uno stesso bene, se invece di acquistarlo da soli lo facciamo insieme possiamo esercitare una leva contrattuale maggiore poiché i nostri acquisti hanno un valore numerico più alto. In altre parole, tramite un tetto comune al prezzo del gas si argina la possibilità che chi lo vende trovi altri compratori perché l’Europa è un grande importatore e perderlo in toto significherebbe esporsi ad un grande rischio.
Ovviamente, la strategia, per quanto possa apparire di valore presenta ancora delle criticità.
A che punto ci troviamo
Sul tavolo delle commissioni europee ci sono diversi problemi, tra questo anche quello del gas. Un’altra soluzione, oltre a quella del tetto, sarebbe quella di sganciare il prezzo del gas da quello dell’energia elettrica, in modo da ridurne in parte il costo.
La discussione sembra però essere ancora lunga poiché alcuni paesi sono preoccupati dalle conseguenze di una decisione del genere.
Attenzione ai consumi è la chiave
Tutte queste idee assorbono i dibattiti in queste settimane, non tutti i paesi sono concordi con il tetto al prezzo del gas ma parrebbe comunque la strada più percorribile nell’immediato futuro. In ogni caso l’atteggiamento verso il consumo di gas sarà senz’altro più cauto che in passato.
