KPI di produzione: sono necessari?

 In Impresa, Ottimizzazione dei processi aziendali

L’acronimo KPI è molto utilizzato in diversi ambienti aziendali, non solo quello che riguarda la produzione. Ogni parte settore dell’azienda ha i propri KPI da analizzare, gli operai nelle linee di produzione hanno dei KPI. Esistono dei KPI specifici per la produzione e perché ogni azienda dovrebbe utilizzarli?

Una definizione di KPI

Utilizzare uno strumento che non si conosce del tutto è inutile, quindi è necessario iniziare dalla definizione di KPI. Per quanto riguarda l’economia aziendale i KPI sono i Key Performance Indicator, ovvero degli indicatori che misurano l’efficienza produttiva dell’azienda.

I KPI, come dicevamo in apertura, fanno parte della vita dell’azienda e quindi si ritrovano nelle attività di marketing, nel lavoro delle risorse umane, sono metriche che ci permettono di tenere traccia di una situazione e di migliorare in quelle aree che lo richiedono.

I KPI di produzione, come tutti gli altri, devono rispettare dei parametri per essere considerati tali:

  • devono essere dei numeri, quindi avere una quantità precisa;
  • devono essere confrontabili, perché sia più semplice analizzare le situazioni e comprendere meglio eventuali azioni da intraprendere;
  • devono tenere sotto controllo tutti i parametri fondamentali della vita aziendale;
  • devono essere sempre aggiornati e quindi consultabili nel minor tempo possibile;
  • devono essere dati leggibili con immediatezza e accessibili a chi si occupa di controllare.

Come scegliere i KPI per la produzione?

Uno dei più importanti KPI di produzione è l’indice OEE, acronimo di Overall Equipment Effectiveness, un parametro che consente di tenere in considerazione l’efficienza dell’impianto produttivo. Si tratta di un indicatore che è possibile verificare nella sezione dedicata di Iriday, in modo da avere sempre un’idea della situazione.

Non esiste solo questo, altri indici possono essere:

  • controllo qualità sui prodotti finiti, per comprendere quali siano i problemi del prodotto che esce dalla fabbrica;
  • tempo dedicato all’attrezzaggio, ovvere tutto il tempo necessario per rendere funzionante la macchina prima di produrre;
  • scarti di produzione, ovvero quanti scarti si ottengono durante la produzione normale, questo è un indice per capire l’affidabilità dei fornitori;
  • efficienza produttiva, ovvero il numero di pezzi che si riescono a produrre rispetto alle previsioni iniziali.

Come si possono monitorare i KPI praticamente?

La tecnologia migliora di giorno in giorno e il monitoraggio dei KPI è diventata una questione molto più semplice di una volta. Per questo puoi affidarti ad Iriday per ottenere una visione completa senza fatica. Avrai un’idea del passato e del presente in grado di proiettarti nel futuro risparmiando tempo prezioso.

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